Muoversi per crescere: lo sport come alleato dei bambini con ADHD

"Lo sport fa bene" questa è la solita frase che sentiamo quando si parla di sport, ma cerchiamo di capire cosa ne pensa la scienza. In questo articolo vedremo le connessioni che ci sono tra l'attività fisica e l'attività cerebrale in bambini con ADHD.

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Redazione M2G

11/9/20252 min read

girl sitting while reading book
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Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha iniziato a guardare allo sport non solo come a un mezzo per mantenersi in forma, ma come a un vero e proprio strumento di crescita mentale ed emotiva.
Uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology dal titolo “Effects of physical exercise on children with ADHD” (Chan, Jang, Ho) ha portato nuove e importanti conferme: l’attività fisica può migliorare la concentrazione, il controllo degli impulsi e la capacità di apprendere nei bambini con ADHD.

Chi lavora ogni giorno con i bambini, in palestra o a scuola, lo percepisce istintivamente: quando un bambino si muove, il suo cervello “si accende”. Ma la scienza oggi ci spiega perché. Durante l’attività fisica, soprattutto quella aerobica e di intensità moderata o medio-alta, il cervello rilascia sostanze come dopamina, serotonina e BDNF (brain-derived neurotrophic factor), fondamentali per la memoria, la regolazione dell’umore e l’attenzione.
In altre parole, il movimento agisce direttamente sulla neurochimica cerebrale, migliorando la capacità di concentrare l’attenzione e di gestire l’impulsività — due delle sfide più grandi per i bambini con ADHD.

Lo studio mostra anche che i benefici dello sport non si limitano al momento dell’attività. Una singola sessione di esercizio può migliorare temporaneamente l’attenzione per circa un’ora, ma l’effetto più importante arriva con la continuità: l’esercizio regolare, praticato nel tempo, porta a veri cambiamenti nella struttura e nel funzionamento del cervello. Migliora la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di creare nuove connessioni, e questo si riflette su memoria, pianificazione, controllo motorio e capacità di gestire le emozioni.

C’è un altro aspetto interessante: non tutti i tipi di esercizio hanno lo stesso impatto. Le attività più efficaci sembrano essere quelle che uniscono movimento e coinvolgimento cognitivo, come giochi a intervalli, percorsi motori, sport di squadra o allenamenti che alternano fasi di sforzo e recupero. In questi contesti, il bambino non solo si muove, ma deve prendere decisioni, reagire, organizzare il proprio corpo nello spazio. Tutto questo allena anche la mente.
Per questo l’esercizio ideale per un bambino con ADHD non è necessariamente “più intenso”, ma piuttosto più intelligente: dinamico, variabile, motivante.

Chi lavora nello sport e nell’educazione lo sa bene: la chiave è creare un ambiente che stimoli senza stressare, che faccia sentire il bambino capace, accolto, motivato. La relazione, l’incoraggiamento e la dimensione ludica sono parte integrante del percorso, tanto quanto la tecnica.
Lo sport, in questo senso, non è solo un modo per “scaricare energia”, ma un’occasione per imparare a gestirla. È un luogo dove il movimento diventa strumento di equilibrio, non di eccesso.

Pensare allo sport come parte integrante del percorso educativo dei bambini con ADHD significa cambiare prospettiva: non trattare il movimento come un premio o un passatempo, ma come un elemento terapeutico e formativo.
Ogni allenamento diventa così un’opportunità per migliorare attenzione, coordinazione, autostima e capacità relazionali. E se la ricerca conferma ciò che molti professionisti hanno sempre intuito, oggi abbiamo una responsabilità in più: trasformare queste evidenze scientifiche in pratiche quotidiane, accessibili e inclusive.

In fondo, non serve un laboratorio per accorgersene: basta guardare un bambino che corre, che gioca, che si muove con gioia. In quel momento, mente e corpo lavorano insieme, e il movimento diventa pensiero, scoperta, crescita.

Noi di Move 2 Grow ci crediamo davvero e per questo motivo abbiamo strutturato un percorso che permetta al tuo bambino di sperimentare, scoprire e muoversi fin dai 2 anni di età attraverso i nostri corsi.

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