Ritrovare la Gioia del Movimento: Come il gioco può rivoluzionare il tuo Fitness
Riscopri la gioia di muoverti e allenarti con tutta la famiglia con una routine di allenamento nuova.
BAMBINIALLENAMENTOBENESSERE
Redazione M2G
6/29/20258 min read
Quanti di noi, da bambini, si lanciavano in corse sfrenate, salti spericolati e capriole senza pensare due volte alle conseguenze? Era un movimento istintivo, libero, puro divertimento. Poi cresciamo. La vita adulta porta con sé responsabilità, orari fitti e, purtroppo, anche una maggiore consapevolezza dei nostri limiti fisici e una certa "paura di farsi male". Quella spontaneità nel muoversi sembra svanire, lasciando il posto a routine di allenamento a volte noiose e spesso vissute come un dovere. Ma cosa succederebbe se ti dicessi che la chiave per un fitness più efficace, più gioioso e duraturo potrebbe essere proprio quella di riscoprire il "gioco" dentro di te?
Ricordo ancora con un sorriso – seppur misto a un po' di apprensione – quando un mio amico, in un impeto di nostalgia infantile, decise di unirsi ai suoi figli in una di quelle strutture gonfiabili immense. Senza pensarci un attimo, tentò un salto da una palla gigante all'altra. L'esito? Non proprio quello sperato: una spalla fratturata e lussata. Non ero presente, ma la notizia mi arrivò chiara e forte. Certo, quelle palle rosse giganti erano invitanti, ma c'è un motivo se era l'unico genitore a scatenarsi a quel modo. Per molti adulti, correre, saltare o dondolarsi con quell'abbandono tipico dell'infanzia non è solo scoraggiante, ma anche rischioso. I nostri corpi "maturi" spesso non hanno la stessa resistenza, mobilità e rapporto forza-peso che avevamo da bambini. Questo può rendere l'idea di riproporre attività come sprint, arrampicate, salti con la corda o percorrere le spalliere, un pensiero alquanto intimorente. Di conseguenza, il pur ben intenzionato consiglio di "muoviti come un bambino" finisce per essere facilmente ignorato.
Eppure, il movimento giocoso può essere incredibilmente benefico per gli adulti. Anche il mio amico, ora completamente ristabilito, continua a crederci fermamente. Il gioco, in generale, ha dimostrato di alleviare lo stress, aumentare la creatività e la produttività, e rafforzare le relazioni. Ma il gioco fisico, in particolare, può spingerci a muoverci di più e, cosa fondamentale, a divertirci mentre lo facciamo. Si crea un ciclo virtuoso: più ci divertiamo, più vogliamo muoverci, e più ci muoviamo, meglio stiamo.
Come sottolinea la biomeccanica Katy Bowman, il movimento fisico giocoso finisce per soddisfare molto più della semplice necessità del nostro corpo di muoversi: può portarci gioia autentica. Il gioco è spesso associato a una totale immersione, a quel senso di perdita del tempo, e proprio per questo l'attività fisica giocosa può essere più facile da mantenere nel tempo, aiutandoci a rimanere fisicamente attivi in generale. È probabile che la praticheremo più a lungo e più spesso. Inoltre, la giocosità porta con sé uno stato mentale positivo, un vero e proprio "mood booster" che può persistere ben oltre la sessione di movimento. Non è solo esercizio, è benessere a 360 gradi. Il Dottor Stuart Brown, fondatore del National Institute for Play, va oltre, affermando che il gioco è una parte fondamentale dell'essere umano, profondamente radicata nelle aree subcorticali del nostro cervello, quelle legate alla sopravvivenza istintiva. È parte della nostra stessa sopravvivenza.
Attenzione però: solo perché un'attività ha una reputazione giocosa, non significa necessariamente che tu stia "giocando" mentre la fai. Due persone possono lanciare una palla, ma solo una di loro potrebbe essere davvero nel "flusso del gioco". Giocare richiede che tu sia completamente coinvolto, quasi inconsapevole del tempo che passa. Credo che tutti noi sappiamo quando abbiamo davvero giocato. È uno stato d'essere, una connessione profonda con il momento. Brown suggerisce di perseguire attività che ti portano intrinsecamente verso uno stato giocoso. Se ami la natura, potresti sentirti più giocoso mentre ti arrampichi su un albero che mentre salti la corda in palestra. Se un tempo amavi le capriole, potresti ritrovare quel senso di giocosità nel riprovare una ruota. L'importante è trovare quella "gioia intrinseca" che risuona con te e infonderla nei tuoi allenamenti – o, come ci piace chiamarli, nei tuoi "allenamenti-gioco".
Un aspetto interessante è la possibilità di affrontare gradualmente quel leggero disagio o quella paura che può emergere quando proviamo movimenti che ci sembrano difficili o spaventosi. "Gestire una lieve paura, in accordo con un rischio realistico per te, è un modo per migliorare la tua vita giocosa", suggerisce Brown. Ryan Hurst, Head Coach di GMB Fitness, concorda, sottolineando che sfidare le nostre paore e accettare un certo rischio può portare a benefici reali. "L'obiettivo è l'autonomia fisica – avere davvero la libertà nel tuo corpo di fare le cose in un modo che ti serva", spiega. "È qui che avviene il gioco. Meglio ti muovi, meglio diventa tutto."
Dondolarsi, saltare, arrampicarsi e fare la ruota potrebbero sembrare diversi ora rispetto a quando eri bambino, ma possono ancora portarti gioia da adulto e migliorare notevolmente la tua forma fisica. Ecco alcuni spunti per riscoprire in sicurezza cosa significa il gioco per te, ti invitiamo in sicurezza ad implementare alcuni di questi esercizi nella tua routine di allenamento e di sfruttare le vacanze estive per sperimentare anche in spiaggia o al parco la gioia di muoversi.
Saltare e Correre: Giochi che Rinforzano il Corpo
Il salto della corda è un classico intramontabile, un allenamento completo per tutto il corpo che è anche portatile, economico e incredibilmente efficiente. Migliora la salute cardiovascolare, l'equilibrio, la coordinazione e la resistenza. Oltre ai benefici fisici, è un modo creativo e gioioso per connettersi con gli altri e riscoprire un senso di gioco. Per gli adulti, le sfide maggiori possono includere la gestione dell'impatto e la coordinazione dei salti con il tempo della corda. Si inizia con movimenti base, come il "toe catch" (fermare la corda con le punte dei piedi) per costruire il ritmo e la fiducia, prima di passare a piccoli salti controllati. L'importante è atterrare morbidi sulle punte dei piedi con le ginocchia leggermente piegate per assorbire l'impatto e respirare naturalmente.
E che dire dello sprint? Da bambini, non dovevamo imparare a fare uno sprint, lo facevamo e basta, che fosse per rincorrere un pallone o per arrivare primi a un gioco. Ma nessun adulto vuole strapparsi un ischiocrurale cercando di fare l'eroe. Se sei fuori allenamento, vai piano con te stesso. Lo sprint può essere qualcosa di leggero come giocare a "Un, due, tre, stella!" con i tuoi figli. Una volta che ti senti più a tuo agio nell'aumentare il ritmo, puoi gradualmente metterti alla prova con lavori di velocità più strutturati. Scegli una superficie più morbida, come un campo erboso o una pista da corsa. Inizia con un jogging facile e un riscaldamento dinamico che includa movimenti giocosi come slanci delle gambe, ginocchia alte, "butt kicks" (talloni ai glutei) e skipping. Sono movimenti divertenti che aiutano a costruire la coordinazione. Visualizza il movimento che parte dal tuo centro di gravità, non solo dalle gambe, per prevenire un passo eccessivo, e usa le braccia per aumentare la velocità.
Appendere e Arrampicarsi: Ritrovare la Forza Primordiale
L'arrampicata boulder è un'occasione per riconnettersi con quella cosa che facevamo da bambini, al parco giochi o su un albero, o anche sui mobili. Siamo tutti scalatori. È un istinto umano quello di arrampicarsi, ed è qualcosa da cui in un certo senso "perdiamo l'abitudine" perché smettiamo semplicemente di praticare. Il bouldering è uno stile di arrampicata che si pratica su pareti basse, con spesse materassine a proteggerti da una caduta, ed è un'ottima "porta d'ingresso" nel mondo dell'arrampicata, essendo meno intensiva in termini di attrezzatura. Ogni salita in una palestra di bouldering è chiamata "problema" ed è tipicamente codificata per colore e classificata per livello di difficoltà. Si inizia con percorsi adatti ai principianti, usando mani e piedi sulle prese dello stesso colore, utilizzando tutto il corpo per salire. La chiave è imparare a cadere in sicurezza, spingendosi via dalla parete e atterrando sulle punte dei piedi con le ginocchia morbide, per poi rotolare all'indietro sul materassino.
E le famose spalliere (monkey bars)? Per un adulto, attraversarle può essere impegnativo, non solo perché sei più grande del tuo "io bambino", ma anche perché probabilmente hai accumulato del "bagaglio" di movimento nel corso degli anni. Per ricominciare da adulto, spesso ci vuole più del semplice "farlo", specialmente se anni di tensione alle spalle, al collo e alle braccia hanno creato schemi di usura sui legamenti e ti hanno lasciato con una significativa atrofia muscolare. Se sono passati anni da quando ti sei dondolato su una struttura da gioco, è bene iniziare con progressioni di "hanging" (appendersi) e lavorare gradualmente verso la padronanza delle spalliere. Si inizia appendendosi con entrambi i piedi a terra, usando le gambe solo quanto necessario, e assicurandosi che le scapole non si avvicinino alle orecchie. Poi si passa a oscillazioni a due mani e, infine, a piccoli spostamenti laterali, per poi progredire all'attraversamento mano per mano, una sbarra alla volta.
Ginnastica: Equilibrio e Consapevolezza del Corpo
Fare delle capovolte all'indietro (backward shoulder roll), come quelle che si fanno nella ginnastica, può rafforzare il core e migliorare la consapevolezza spaziale. "Uno dei benefici è l'incredibile propriocezione che si sviluppa quando si è a testa in giù e in rotazione", spiega l'istruttrice Kim Alexander. Rotolare può sembrare intimidatorio se non lo si fa da un po', ma si può iniziare da una posizione seduta accovacciata su una superficie leggermente imbottita, ingaggiando il core e rotolando all'indietro, portando le gambe sopra una spalla e usando la mano opposta come supporto per completare la rotazione. La parte più difficile è mantenere il corpo "raccolto" durante il movimento, ma con la pratica e alcuni esercizi preparatori, si può acquisire la fluidità necessaria.
La verticale (handstand) è forse la più avanzata delle mosse ginniche. Due cose la rendono difficile per gli adulti: lo sforzo sulle ginocchia e la mobilità delle spalle necessaria per un buon allineamento. È fondamentale riscaldarsi con esercizi di mobilità per spalle e polsi. E se non l'hai già imparata, il consiglio è di padroneggiare prima la ruota, in modo da poter "uscire" comodamente dalla verticale se perdi l'equilibrio. Si inizia con le mani a terra alla larghezza delle spalle, spingendo attivamente attraverso le spalle per bloccare le braccia. Poi si sposta il peso in avanti e si contrae il core mentre si "calcia" in alto, allineando fianchi, spalle e mani. È un percorso di pratica costante, partendo da progressioni più semplici come la "A-frame elevata" (simile a un cane a testa in giù ma con i piedi su una panca o scatola) per costruire forza e consapevolezza spaziale.
Infine, la ruota (cartwheel). Mentre la tua nipotina di 6 anni potrebbe farla sembrare un gioco da ragazzi, l'atto di sostenere il tuo corpo con le mani mentre ti capovolgi e torni in piedi può essere una vera prova per un adulto. Non solo gli adulti hanno più massa corporea da muovere, ma tendono anche ad essere meno flessibili. Aggiungete a questo la paura di farsi male, ed è facile rinunciare del tutto alle ruote. Ma se si inizia con la progressione più semplice e la si costruisce gradualmente, si possono migliorare forza e mobilità superando anche le proprie paore. Si immagina una linea, si posiziona il piede dominante su quella linea, si porta la mano dominante in alto e poi a terra, seguita dall'altra mano, mentre si "calcia" con le gambe, cercando di mantenerle il più dritte possibile e le braccia bloccate. L'atterraggio avviene dall'altra parte del punto in cui si sono posizionate le mani, tornando in posizione eretta.
Ritrova il Tuo Gioco nella Nostra Palestra di Milano San Siro
Il movimento ispirato al gioco non è solo un modo per essere più attivi, è un modo per essere più felici, più connessi con il proprio corpo e più resilienti di fronte alle sfide della vita. Qui nella nostra palestra, siamo pronti ad aiutarti a riscoprire la gioia del movimento, offrendo un ambiente sicuro e stimolante per esplorare queste e altre forme di "play-inspired fitness". Che tu stia cercando di migliorare la tua forma fisica, superare una paura o semplicemente ritrovare il piacere di muoverti, il gioco potrebbe essere la risposta che cerchi. Se sei già nostro iscritto chiedi al tuo trainer di implementare alcuni di questi esercizi nella tua routine, se ancora non lo sei contattaci e fissa una prova gratuita!
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